Il Servizio Di Parcheggio A Fiumicino: Come Scegliere Bene
- Come scegliere la società di parcheggio aeroportuale per tutti i nostri spostamenti in aereo?
- Quali sono gli aspetti che conviene considerare le prime volte che utilizziamo questo tipo di servizio?
- Come posso accorgermi se la mia auto è stata parcheggiata in luoghi pubblici durante la mia assenza?
Senza avere la presunzione di ergerci a giudici e fare intendere così che … “noi non siamo in discussione!“, con queste note vogliamo in realtà dare un contributo utile a trovare risposta a queste ed altre domande, anche attraverso indicazioni derivate dalla nostra esperienza pratica e dalle tante chiacchierate che giornalmente facciamo con i nostri, e altrui, clienti.
Per tutto il resto ci sono sempre le recensioni su Google e (Sic!) Trip Advisor.
Il “Car Valet Parking” era un servizio offerto una volta da ristoranti e hotel per la presa in consegna delle auto della clientela ed il loro trasferimento presso un’area di parcheggio dedicata, in modo così da sollevare il cliente stesso dal parcheggio della propria auto.
Negli ultimi anni questa tipologia di servizio si è però diffusa anche all’interno di contesti portuali ed aeroportuali molto grandi, contribuendo a volte anche a snellire il traffico, onnipresente, e a migliorare la situazione del parcheggio, evidentemente compromessa anche dalla mancanza di adeguate infrastrutture.
Il Car Valet Parking per L’Aeroporto di Roma – Fiumicino
La maggior parte delle Società private di parcheggio aeroportuale che operano a Fiumicino, si trovano relativamente vicino alla zona dei terminal, cosicché è possibile fare la spola “terminal – parcheggio” in pochissimi minuti.
Il funzionamento è pressapoco simile per tutti:
- si prenota il servizio tramite un sito web o direttamente per telefono;
- si stabilisce il giorno e l’ora dell’appuntamento e si arriva con l’auto direttamente al terminal delle partenze concordato, oggi sostituito da un’apposita area alle partenze denominata “Breve Sosta T3”;
- Si confermano le generalità al personale addetto, il quale controllerà lo stato dell’auto annotando tutto in un apposito contratto di parcheggio;
- Al ritorno, una volta pronti ad uscire dall’aeroporto, si contatta nuovamente il parcheggio, si raggiunge l’area dedicata, dopo un tempo di attesa che dipende dell’orario, dal traffico presente e dalle modalità operative proprie del Car Valet, si rientra in possesso del proprio mezzo.
- Il pagamento può avvenire online, al momento della consegna oppure direttamente al ritorno.
Le Truffe e il Parcheggio Selvaggio
Proprio per i problemi di traffico e di parcheggio che questo tipo di servizio riesce a risolvere, e anche grazie alla enorme comodità di arrivare con la propria auto in prossimità dei terminal, a partire dall’anno 2012 si è assistito ad un vero e proprio boom del settore, con la nascita di nuove aziende del settore e l’allargamento dell’offerta per questo servizio da parte di quelle già specializzate nel servizio navetta.
Come spesso accade, però, non sono mancate società improvvisate, che sono subito corse ad “investire”, truffando a volte gli utenti e rovinando così la reputazione delle tante aziende serie che tutt’ora offrono questo tipo di servizio in maniera professionale.
Anche la stampa specializzata ha dedicato spazio a questo fatto, come nell’articolo apparso su Quattroruote di luglio 2013, (http://www.quattroruote.it/news/eventi/2013/06/27/i_rischi_del_car_valet_in_aeroporto_video.html,) dove venivano prenotati alcuni servizi di parcheggio Car Valet, sorvegliando a distanza le auto lasciate in consegna. Nell’occasione emerse che non tutti i offrirono un servizio trasparente e, in alcuni casi, gli autori riuscirono anche ad entrare ed uscire indisturbati dalle auto senza che gli addetti delle Società se ne accorgessero.
Altre notizie riguardano poi persone che si sono viste parcheggiare le proprie auto qua e la in aree pubbliche per tutto il tempo di assenza, e poi ancora: auto utilizzate per commissioni private, oggetti spariti all’interno delle auto, danni più o meno gravi e verbali per le più disparate infrazioni commesse proprio durante il periodo di parcheggio.
La situazione insomma era, e per certi altri aspetti è tutt’ora, piuttosto preoccupante, anche per il fatto che questo servizio vive proprio della fiducia da parte della clientela, che di fatto lascia l’auto ad una società di parcheggio così come farebbe, ad esempio, per un’autofficina di fiducia.
Benché la situazione sia oggi notevolmente migliorata, relativamente agli altri aspetti cui sopra si faceva riferimento, riguardano principalmente il fenomeno del parcheggio selvaggio. In coincidenza dell’alta stagione, negli anni scorsi, (e a quanto sembra anche quest’anno), si sono verificate truffe a molti utilizzatori del servizio, le cui auto sono state parcheggiate in aree pubbliche da parte di società che spesso non avevano le dovute autorizzazioni ad esercitare.
Alla luce di ciò, lasciare l’auto per la prima volta ad un parcheggio che non si conosce, può effettivamente rappresentare un salto nel buio.
Come Scegliere Dunque Il Giusto Parcheggio?
Tutte le società di parcheggio serie e regolari presentano aspetti comuni che lasciano intravedere la loro volontà di investire nella propria immagine e nel miglioramento dell’esperienza dei propri clienti. Una società improvvisata difficilmente avrà avuto tempo e risorse da dedicare a questi aspetti fondamentali.
Le linee guida che abbiamo raccolto a nostro avviso possono tornare molto utili ad evitare esperienze negative, come ad esempio il famigerato parcheggio selvaggio.
ATTENZIONE: I consigli che seguono si basano esclusivamente sulla nostra esperienza in questo campo e quindi rimangono tali, non costituendo affatto un elenco esaustivo dei passi da seguire per giudicare come “buona” o “cattiva” una Società di parcheggio, che potrebbe benissimo essere un ottimo partner per tutti i nostri futuri spostamenti a prescindere dal fatto che essa rispetti o meno i punti qui esposti.
Inoltre, questi stessi particolari, si riferiscono ad aspetti che è bene prendere in considerazione le primissime volte che ci si affida ad un Car Valet.
Cerchiamo Recensioni Della Società Su Google Maps
Google Maps è un servizio di Google per la visualizzazione di carte geografiche della Terra. Non solo: è possibile anche visualizzare i servizi dislocati nelle aree di interesse e recepire informazioni sulle aziende registrate che si trovano nella zona visualizzata.
Utilizzando questo strumento per le nostre ricerche, potremo cominciare a farci un’idea del parcheggio che ci interessa, leggendo le recensioni di utenti che hanno già provato il servizio senza perdere troppo tempo. Oltre ai dati aziendali come telefono, indirizzo e sito web, possiamo infatti controllare l’esatta posizione sulla mappa, calcolare le distanze, leggere le recensioni e, soprattutto, visionare le foto. In particolare, cliccando la prima foto che troviamo in elenco, entreremo nella modalità Street View di Google e potremo visionare virtualmente il luogo dove è situato il parcheggio facendoci subito un’idea della struttura che potrebbe ospitare la nostra auto.
Attenzione però che se il parcheggio non era attivo al momento del rilievo da parte di Google, rischieremo di vedere solo campi incolti, traendo conclusioni errate sulla regolarità di quella società, quando invece l’azienda potrebbe nella realtà essere presente ed attiva, in attesa di un nuovo rilievo mappale da parte di Google.
Calcoliamo Un Preventivo Sul Sito Web Aziendale
La trasparenza e la serietà di un’azienda si vedono anche dal sito web aziendale, che anzi ne è proprio la vetrina.
In un sito ben fatto non mancherà il sistema di prenotazione del servizio, e quindi anche di preventivo, per il numero di giorni che ci interessa valutare. Le tariffe dovranno essere ben chiare e separate da supplementi o da eventuali costi per servizi aggiuntivi (lavaggio, rifornimento ecc).
Per quanto riguarda il fenomeno del parcheggio selvaggio in alta stagione, qualsiasi società seria, a parcheggio completo, chiude le prenotazioni. Se non lo fa accertiamoci con una visita che davvero il parcheggio abbia capienza adeguata o che, in caso di tutto esaurito, la stessa indichi chiaramente sul contratto di parcheggio gli altri eventuali siti autorizzati dove riterrà di parcheggiare la nostra auto.
A tal proposito, se in questi giorni (agosto 2018) capitate nella nostra pagina “preventivi e prenotazioni“, noterete che è impossibile anche solo scegliere determinate giornate in quanto, come ricorda anche il messaggio informativo, le prenotazioni per quelle date sono bloccate per esaurimento posti.
Navighiamo Nel Sito Web Alla Ricerca Di Una Lista Di Società Convenzionate
Un elenco di società con le quali il parcheggio aeroportuale ha aperto convenzioni è certamente una fonte interessante di informazioni per trovare riscontro circa la fiducia che anche altre aziende stanno dando a quella particolare Società di parcheggio.
Molte aziende infatti, il cui personale necessita di frequenti viaggi di lavoro, stipulano con le Società di parcheggio delle convenzioni per usufruire così di sconti particolari sulle tariffe applicate.
Se, come dicevamo, all’interno del sito è presente questo elenco possiamo adottare un semplice metodo come controprova, che ci dica, tra le altre cose, se queste convenzioni siano ancora attive.
Queste aziende includono infatti all’interno del loro sito aziendale un elenco completo di tutte le Società con cui hanno aperto convenzioni, tipicamente nella pagina “Convenzioni”. Trovando il riferimento del nostro Car Valet Parking all’interno di questa lista, avremo quantomeno conferma che anche altre Società stanno effettivamente utilizzando i servizi di quel particolare parcheggio; una sorta di referenza, tanto più solida quanto più rinomata è la Società convenzionata.
Naturalmente, l’assenza di un elenco di questo tipo nel sito web della società di parcheggio, così come la mancanza di collegamenti da parte dei siti web delle relative Società convenzionate, non dimostra assolutamente la mancanza di solidità o di trasparenza di quella particolare azienda , che potrebbe ad esempio essere una Società di parcheggio appena avviata.
Visitiamo La Pagina Social
Qualsiasi Società seria dovrebbe anche avere una Pagina Aziendale attiva su almeno un Social Network tra quelli più conosciuti presenti in rete. E’ questo il canale di comunicazione diretto con i propri utenti che tutte le aziende incentrate sul cliente devono oggi avere e saper gestire e che ci lascerà intravedere il livello di attenzione che quella particolare Società ha verso il consumatore.
Per quanto riguarda le recensioni, proprio la Pagina Social ci potrà dare molte informazioni, più attendibili rispetto a quelle mostrate da alcuni famosi portali web di viaggio presenti in rete.
La gestione stessa dei commenti presenti in una Pagina Social, ancor più che i commenti stessi, ci può dire molto sulla qualità dei rapporti che quel particolare parcheggio vuole instaurare con i propri clienti
Chiediamo Alla Società Di Poter Visitare Il Parcheggio
I Car Valet che servono i clienti dell’Aeroporto di Roma Fiumicino sono dislocati, per ragioni pratiche e strategiche, entro un raggio di pochi chilometri dai terminal dell’Aeroporto stesso. Dopo aver prenotato un servizio, allora, anticipiamo un po sull’orario concordato e facciamo una veloce visita presso l’area del parcheggio in questione.
In questo modo ci potremo rendere subito conto se il parcheggio è attivo, sul modo in cui viene gestito e se questo è dotato o meno di adeguati impianti tecnologici e strutturali: telecamere di sorveglianza, illuminazione, recinzioni, fondo idoneo ecc.
Volendo, potremmo richiedere al parcheggio stesso proprio un appuntamento per poter visitare la struttura a scopo conoscitivo. Ogni azienda seria, riservandosi di scegliere orari appropriati, non tratterà la richiesta come fuori luogo e acconsentirà con piacere.
Affidiamoci Al Passaparola
Da sempre il parere di chi già conosce un’azienda è preso in grande considerazione, proprio perché il messaggio non parte dalla Società stessa, ma dal consumatore finale; Cerchiamo allora di chiedere qualche parere ai clienti che già utilizzano un servizio del genere. Come fare? Possiamo farlo online ed offline.
Online esistono molti forum dedicati a chi viaggia in aereo e non sarà difficile trovarne uno dedicato agli scali principali ed ai servizi correlati, come il parcheggio o la sigillatura dei bagagli. Esiste come detto anche il famigerato Trip Advisor, attenzione però che non sempre la fonte della recensione è controllata, come avviene ad esempio per Google, od è aggiornata. In particolare, nel nostro caso, ci sono ancora molte recensioni purtroppo negative riferite ad una precedente gestione dell’attività (2012) che non riusciamo a gestire nonostante le nostre ripetute richieste. Per informazione l’attuale gestione SGP Parking Fiumicino è attiva da gennaio 2014.
Per quanto riguarda il passaparola reale, uscendo dai terminal degli arrivi e raggiungendo l’area “Breve Sosta T3“, spesso si vedranno delle persone in prossimità delle strisce gialle che attendono l’arrivo del proprio mezzo lasciato a Società di parcheggio. Potremo riconoscerle dalle ricevute stampate che spesso tengono in mano. Con una o due semplici, ma mirate, domande ci faremo sicuramente un’idea più chiara di quali siano le società più conosciute ed utilizzate, considerando anche il fatto che in questa area hanno accesso solo società autorizzate dall’ENAC.
Piccoli Accorgimenti Per Difenderci Dal Parcheggio Selvaggio
Il Contratto Di Parcheggio E Il Check-In Dell’Auto
Il primo contatto che avremo con la Società di parcheggio sarà con gli operatori incaricati del ritiro; facciamo attenzione a come si presenta il personale: ha la divisa da lavoro o quanto meno un gilet che identifica l’azienda? Conosce il nostro cognome? (non presentiamoci mai prima, devono conoscerlo loro). Ha in mano il contratto di parcheggio con i dati della nostra auto? (Per questo punto si assume che voi abbiate fatto la prenotazione in precedenza).
Sul contratto di parcheggio deve essere indicato l’indirizzo della sede operativa e quello relativo ad altre eventuali sedi utilizzate come bacino per le auto in sovrannumero. Indirizzi che, come sopra spiegato, avremmo già controllato nella precedente fase di ricerca.
L’operazione che segue sarà quella del controllo dello stato dell’auto e dell’annotazione dello stesso sul contratto di parcheggio, prestate attenzione a questa fase: segniamoci il chilometraggio dell’auto e pretendiamo che lo stesso venga trascritto sul contratto;
Oltre a fare la classica foto al contachilometri, un modo veloce spesso adottato è quello di scrivere il chilometraggio sul proprio cellulare come si farebbe per comporre un numero telefonico ed inoltrare la chiamata, in questo modo avremo registrati anche il giorno e l’ora.
Controlliamo lo stato della carrozzeria della nostra auto e accertiamoci che l’operatore faccia altrettanto, segnando sul contratto eventuali danni evidenti. Per questo punto è importante che l’auto sia ben pulita all’esterno, così da semplificare questa procedura; se l’auto è sporca o bagnata non potrà che essere accettata con riserva dagli operatori, questo per sollevarsi da responsabilità riguardo ad eventuali danni già presenti sull’auto, ma non visibili al momento del ritiro (fatto piuttosto frequente).
Dichiariamo qualsiasi cosa abbia un valore, anche solo affettivo, che decideremo di lasciare in auto. Anche qui, la contestazione da parte nostra di oggetti mancanti fatta però solo una volta rientrati in possesso dell’auto, potrebbe anche non essere presa in considerazione dalla Società.
La Permanenza Al Parcheggio
Una volta firmato il contratto e lasciata l’auto, non potremmo più far nulla per evitare di cadere nella truffa del parcheggio selvaggio, potremo però adottare dei semplici, e spesso già noti, metodi per sapere dove staziona (o dove ha stazionato) la nostra auto in nostra assenza ed in caso prendere gli opportuni provvedimenti.
Durante la nostra assenza, se vorremo controllare gli eventuali spostamenti della nostra auto e assicurarci così che questa stazioni effettivamente nel parcheggio indicato, ci sono diversi metodi adottati sia dai nostri nuovi clienti sia da altre persone che ci riportano esperienze avute in altri parcheggi. Ne elenchiamo qui tre, ordinati dal più semplice al più articolato:
Utilizzo del computer di bordo – Se abbiamo nella nostra auto un computer di bordo integrato, meglio ancora se dotato di navigatore, possiamo conoscere molti dati riguardo agli ultimi movimenti dell’auto, in particolare quelli registrati durante la nostra assenza. Non è possibile fare qui un elenco dei parametri da impostare dato l’elevato numero di modelli presenti nel mercato ed il continuo sviluppo di nuove tecnologie, ma ce n’è comunque un’enormità, alcuni più indicati di altri per i nostri scopi.
Utilizzo di uno smartphone per tracciare la posizione GPS – Lasciamo in auto (magari nel portaoggetti se dotato di chiave) un vecchio smartphone che magari non usiamo più, con il tracciatore GPS della posizione attivato, e utilizziamo una delle tante applicazioni presenti per ritrovare gli smartphone perduti: come “Trova il mio iPhone di Apple” oppure “Gestione Dispositivi Android di Google”. Basterà connettersi con altro dispositivo ed accedere all’applicazione per vedere in modo abbastanza preciso il punto dove è situata la nostra auto.
Utilizzo di una dash cam e dell’app per smartphone – La Dash Cam è una telecamera digitale da cruscotto che salva immagini in sequenza e che si attiva automaticamente con l’avvio dell’autovettura, utilizzata alla stregua di una scatola nera. Ci sono anche modelli dotati di GPS che quindi hanno funzione di geo-localizzazione delle immagini acquisite. Esistono poi delle app per smartphone da collegare direttamente alla dash cam e ricevere le immagini in diretta in caso di spostamenti della nostra vettura.
Per una questione di correttezza, e per le ragioni viste sopra, è sempre bene però dichiarare la presenza di un tale strumento.
Dobbiamo comunque considerare che, per questioni organizzative interne ad ogni Azienda, gli spostamenti delle auto all’interno del parcheggio sono una cosa assolutamente normale e molto frequente (le auto devono poter essere sistemate in ordine di uscita giorno per giorno).
Inoltre dovremo anche considerare spostamenti e stazionamenti temporanei nel caso avessimo richiesto il servizio di lavaggio od altri servizi aggiuntivi. Diverso è invece il caso di auto che se ne vanno in giro senza motivo o che stazionino in luoghi non dichiarati dal Car Valet.
Conclusioni
Nonostante conosciamo solo operatori, nostri concorrenti, seri ed in regola, ogni anno leggiamo di truffe da parte di sedicenti società di parcheggio; oppure sentiamo da nostri clienti esperienze allucinanti avute in passato con questo o quel parcheggio. Tutto ciò investe in una certa misura anche noi e tutte le società che, come noi, lavorano seriamente, che hanno in regola valevoli collaboratori, che pagano le tasse e che lottano giornalmente con la burocrazia, ma che si trovano spesso al centro di polemiche dove si finisce quasi sempre per fare di tutta l’erba un fascio. Alla lunga tutto questo porta ad uno scoraggiamento e ad una diffidenza da parte di nuovi utenti a provare il servizio di parcheggio così come lo pensiamo noi. E questo è un peccato per tutti.
Abbiamo quindi scritto questi pochi consigli avendo in mente la difesa di entrambe le figure che da, questi comportamenti fraudolenti, possono in qualche modo rimetterci: il consumatore finale e le società di parcheggio serie.
Ci piace pensare che, anche grazie a queste righe, la prossima stagione estiva non un solo utente sarà vittima del parcheggio selvaggio o delle altre truffe che ogni fine estate immancabilmente leggiamo sui giornali.
Lo Staff di Parking Fiumicino
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